09 giugno 2010

biciamoNews n.13


biciamoNews n.13

7 giugno 2010

La giornata del 15 maggio 2010 ci ha dato grande soddisfazione: nonostante fino a poche ore prima il tempo fosse molto inclemente siamo riusciti a radunare oltre 150 amici alla biciclettata (potete vedere il video in due parti su youtube, basta cercare Biciamo). E l’arrivo in piazza Martinelli, con i bambini che giravano su quei fantasiosi tricicli, con la presentazione della mostra, con il miniconvegno con Eugenio Galli di FIAB Milano, ha dato il sapore di una bella festa in onore della bicicletta. Con l’occasione sono state liberate per la città 15 biciclette (le ormai mitiche bici arancioni). Con la partecipazione alla ‘parada par tucc’ del 5 giugno scorso abbiamo avuto l’occasione di ripresentare la mostra e di liberare altre 5 bici arancioni. Tante persone incontrate, decine di contatti con donne, uomini e bambini innamorati della bicicletta. E dobbiamo sottolineare come il gruppo organizzatore abbia funzionato alla perfezione, e con l’occasione ringraziamo ancora tutti. Con questa edizione di Biciamonews vogliamo dirvi che Biciamo non si ferma, anzi rilancia con le seguenti iniziative:
  • Biciclettata con aperitivo il 26 giugno prossimo (ore 10.30) nel parco dell’ex O.P.P. San Martino, organizzata dagli amici della comunità ‘La Quercia’, con i quali stiamo lavorando al recupero bici.
  • Presentazione della mostra in altre occasioni in città.
  • Ricerca di uno spazio permanente dove organizzare la Ciclofficina.
  • Lancio della campagna ‘Amico di Biciamo’ rivolta a commercianti e artigiani.
  • Prosecuzione della campagna Liberalabici con liberazione periodica delle bici arancioni.
  • Abbiamo ancora un sacco di magliette da vendere (per rientrare nelle spese). Costa 10 €, richiedetela, possiamo anche spedire.

Ti ricordiamo il Blog Biciamo che aspetta sempre contributi: www.biciamo.blogspot.com. Segnala sul Blog le posizioni delle bici arancioni.

23 maggio 2010

Le abbiamo liberate: sono già in giro!

Le abbbiamo liberate il 15 maggio. Niente lucchetto, nessun identificativo. Siete pazzi, dicevano. Le ruberanno. E allora? Sono fatte per girare. Eccone una, il 22 maggio nel parcheggio di via Bellinzona con tanto di lucchetto. Segno che l'attuale possessore ci tiene ... Ne avete viste altre in giro? Segnalatecelo e, se riuscite, fate una foto! Poi mail a como@cittapossibilecomo.org con data e luogo, oppure fate un commento qui. Buona caccia!

18 maggio 2010

Liberalabici: il filmato della manifestazione!

LIBERA LA BICI / BICIAMO 2010
Ciao ragazzi ! Ecco il filmato della bella manifestazione del 15/5
(Guardatelo in Full-HD !)
Parte 1: http://www.youtube.com/watch?v=aFLnqq-yqEI
Parte 2: http://www.youtube.com/watch?v=pSELNetxbOk
Grazie della partecipazione !

08 maggio 2010

Italiani brava gente_1



A Teramo la Giunta del sindaco Brucchi, PdL ( sindaco Bruni, prenda nota!) aveva avuto la felice idea di creare un parco bici per i cittadini e, per dare l'esempio, aveva deciso di lasciare l'auto blu; la notizia veniva prontamente ripresa dai maggiori quotidiani e La repubblica titolava "Teramo vara la eco-giunta, tutti in bici dal sindaco in giù"
Gran bella iniziativa vero?
Non deve averla ritenuta tale qualche "illuminata" persona che ha deciso di dimostrare il suo punto di vista con un ignobile atto vandalico!
Ma ecco la notizia da il quotidiano Il Centro
Quando, quando l'Italia diventerà mai un paese minimamente civile?
Nell'attesa, magari mandiamo al sindaco Brucchi un messaggio di sostegno affinché non demorda e, anzi, rilanci!
*la foto é ripresa dall'album pubblicato a corredo della notizia, dal quotidiano Il Centro

15 maggio 2010: LIBERALABICI!

http://animoto.com/play/

03 maggio 2010

biciamoNews n.12

La campagna Biciamo 2010, in questi due mesi, ha visto crescere e moltiplicarsi le iniziative, anche grazie a un gruppo di persone molto attivo ed entusiasta. Riassumendo:
  1. La campagna LIBERALABICI ha dato frutti (e lavoro) insperati: almeno una trentina di bici donate o recuperate dalle discariche (un grazie particolare a Lambienteinvita di Maslianico). Circa 15-20 di queste, rimesse in ordine e verniciate di arancione, saranno liberate in città a disposizione di tutti. Le altre a seguire.
  2. Il tam tam iniziale è arrivato all’orecchio della comunità psichiatrica ‘La Quercia’ i cui ospiti, seguiti da Vittoria e Valeria, già recuperavano vecchie bici e le sistemavano. E’ nata immediatamente una collaborazione spontanea, dalla quale scaturisce un grande aiuto per noi e un senso importante al lavoro fatto da loro.
  3. Anche la scuola, in questo caso la Media Parini attraverso la sua dirigente, ha trovato molto interessante la nostra iniziativa; abbiamo quindi programmato 4 incontri con ragazzi e insegnanti, preparatori di un vero e proprio laboratorio su ciclabilità, mobilità e moderazione del traffico per il prossimo anno scolastico.
  4. La mostra ‘on the road’, sparsa in città, su tutti gli aspetti della bicicletta e sulle nostre proposte per Como, è in lavorazione e sarà pronta (15 cartelloni a tema) per il 15 maggio.
  5. La ciclofficina itinerante: da un’idea di Max e Diana, con 5 appuntamenti in città, vuole essere un segnale importante per far nascere una vera e propria ciclofficina stabile, punto di incontro per gli amanti della bici e non solo.
  6. Il gruppo su Facebook: non numerosissimo (il nostro obiettivo non sono i grandi numeri) conta oltre 150 iscritti attenti alle nostre iniziative.
  7. La campagna ‘Amico di Biciamo’: ultima idea, serve a coinvolgere i commercianti e gli artigiani di Como e a chiedere loro anche un piccolo sostegno economico (microsponsorizzazione). Ad oggi siamo ancora autofinanziati, e le spese aumentano.
  8. Infine l’EVENTO: il prossimo 15 maggio, di cui alleghiamo il ricco programma. In quell’occasione ci piacerebbe farci notare con numeri importanti, e qui tocca anche a voi, se credete che la bici, oltre ad essere il mezzo di trasporto più simpatico, economico e divertente che ci sia, possa davvero contribuire a migliorare la vita della nostra città. Prenotate la maglietta di Biciamo e di Liberalabici!
Dulcis (!?) in fundo: il Ministero dell’Ambiente ha appena istituito la Giornata Nazionale della Bicicletta, che vedrà il suo esordio il prossimo 9 maggio. Siamo andati a vedere l’elenco dei Comuni aderenti: Como naturalmente NON C’E’.

01 maggio 2010

Como 15 maggio - una pacifica invasione



Stiamo arrivando alla 'data evento' di questo Biciamo 2010, l'entusiasmo (e il lavoro) crescono in modo esponenziale, la campagna Liberalabici suscita estremo interesse, e non avete idea di quante biciclette inutilizzate, e ancora funzionanti, saltino fuori dalle cantine, dai cortili, dalle discariche. Con la regia di Diana, Max, Ale, con l'aiuto degli amici della comunità psichiatrica 'La Quercia' guidati da Vittoria e Valeria, le bici stanno diventando tutte arancioni, pronte per essere liberate in città. La scuola media Parini ha mostrato il suo interesse, incontreremo i ragazzi la prossima settimana per impostare poi dei laboratori l'anno prossimo. Le ciclofficine itineranti stanno avendo successo (sempre Max e Diana), e devono far capire che a Como ci vuole una ciclofficina stabile, importante, che intorno alla bici diventi soprattutto un luogo di incontro. Parte anche un'altra campagna, 'Amico di Biciamo' che vorrebbe coinvolgere i commercianti della città. E poi la nostra mostra, 15 cartelloni che diranno tutto sulla bicicletta e soprattutto sulle nostre proposte per Como. Entusiasmo a mille, merito un po' nostro ma soprattutto della bicicletta, il mezzo più simpatico e amichevole che ci sia. E il 15 maggio non è che l'inizio ...

01 aprile 2010

LE BICI LIBERE SONO ARANCIONI!


Se hai una bicicletta, in qualsiasi condizione, che vuoi “liberare”, puoi recapitarla a:

• CORTILE 105
una galleria d'arte in uno studio d'architettura, viale Lecco 105, Como
349 4730506 Milena Ghielmetti

• OFFICINA ORTOPEDICA ELLI
via dei Mulini 19, Como
h 9-12 e 14-18 Alessandro, Paolo

• EUROBURGO
via Burgo 2a Maslianico
031 513109 – 031 513448 Alberto, Marco


In attesa di trovare uno spazio adatto ad accogliere una ciclofficina stabile allestiremo a Como e dintorni 5 ciclofficine itineranti dove potrai incontrarci, farti aggiustare la tua bicicletta personale e avere tutte le informazioni sulle nostre iniziative.

Dalle 15 alle 18 nei seguenti giorni:

• dom. 18 aprile - piazzale linea del tram, Camnago
• ven. 23 aprile - Biblioteca comunale di Como
• sab. 24 aprile - Cascina Masseè, Albate
• ven. 30 aprile - Stazione Como Borghi
• dom. 9 maggio - Stazione Como Lago

campagna LIBERALABICI
























Il gruppo biciamo della Città Possibile, in continuità con le iniziative già portate avanti dal 2007 per promuovere l’uso della bicicletta in città per gli spostamenti quotidiani, sta organizzando in questa primavera 2010 la campagna Liberalabici, per rimettere in circolo, in città, ad uso gratuito per tutti, vecchie bici recuperate dalle cantine, dai cortili, dalle discariche.
In attesa di trovare uno spazio adatto ad accogliere una ciclofficina, allestiremo, a partire da aprile a Como, Rebbio, Albate, 5 postazioni della ciclofficina itinerante.
Maggio sarà il mese della bici, con una mostra on the road, diverse iniziative a tema, e una festa finale, con biciclettata di 10 km in città, il
15 maggio 2010

Chi fermerà l'invasione dei SUV?

Dedicato ad Alberto Bracchi Presidente onorario de La città possibile como
e a Darko Pandakovic noto sindaco anti-SUV

08 febbraio 2010

piste ciclabili a Como: sconosciute o indesiderate?



Igor Fasola é un giovane architetto comasco.
Molto legato al territorio, quindi attento alle proposte di recupero e valorizzazione del nostro patrimonio storico ed ambientale, ha incrociato, circa 6 anni fa. la città possibile como.
L'esperienza ed il carisma di Alberto Bracchi unite alla complicità che ha subito instaurato con Marco Castiglioni, l'hanno convinto a farsi parte attiva ed ora é uno dei consiglieri dell'associazione. Come molti giovani, ha viaggiato ed osservato quanto viene fatto all'estero in tema di progettazione urbana e mobilità sostenibile ed è stato felice di trovare vicino a casa un'associazione che esplora e propone le idee più innovative in circolazione. Ha quindi dato il suo tempo e la sua competenza alla stesura delle proposte che La città possibile como ha inviato all'amministrazione comunale, eccole qui:
http://www.cittapossibilecomo.org/pgt/pgt.htm
Igor é un ragazzo pacato e gentile, dolce e sorridente ( ergo non é di sinistra, come dice Lui, il ns grande B. : "quelli di sinistra sono sempre arrabbiati") insomma un giovane uomo che ogni mamma vorrebbe avere come figlio, quindi quando ha letto il 2 febbraio scorso, l'articolo de La Provincia, a firma Maria Castelli, che ci informa che
Como non ha partecipato al bando regionale per favorire l’uso della bicicletta in ambito urbano ed extraurbano: concede contributi fino al 50% dell’impegno di spesa per costruire piste ciclabili, ovvero percorsi protetti che superino il conflitto fra ciclisti, automobilisti, camioniste pedoni. Non appare da nessuna parte il nome del capoluogo nella graduatoria pubblicata dall’assessorato lombardo alle infrastrutture e alla mobilità, né all’interno e della graduatoria sui progetti ammessie finanziati, né in quella sui progettiammissibili, ma non finanziabili, né nell’elencodei progetti non ammissibili perché non rientravano nei criteri indicati dal bando 2009.

e che l'Assessore alla viabilità, Stefano Molinari non sa dirne il perché, ( "non ha avuto ancora tempo e l'occasione di affrontare il problema"), ma prende l'impegno di capire, mentre il "consigliere ciclista" Pasquale Buono non ha dubbi sul fatto che Como non si presti alla realizzazione di piste ciclabili.....
non gli si é annebbiata la vista, non ha gettato in terra sconfortato squadre, lucidi, e pc, chiedendosi se non fosse meglio presentarsi alla prossima selezione de Il Grande Fratello, ma, ha scritto a La Provincia questa lettera:
http://www.cittapossibilecomo.org/archivio/stampa.htm

p.s.
la foto in apertura è ripresa da qs blog:
http://progettoverona.wordpress.com/2008/05/17/abbasso-le-piste-ciclabili/











Se a Erba (Como) una rotonda ci rispecchia....




La città possibile como é stata, quando le rotonde in Italia erano rarissime, una gran fautrice del loro impiego sia,sotto l'aspetto più strettamente tecnico, che le vede soluzione ottimale un nodo viario a snellimento del traffico, sia sia sotto l'aspetto, più coinvolgente, di responsabilizzatrici del guidatore. ( Aberto Bracchi docet: le rotonde sono democratiche!)
In poco più di un decennio, Amministrazioni comunali e provinciali se ne sono convinte a loro volta ed ora le rotonde si sono moltiplicate oltre ogni ragionevole aspettativa ed hanno sostituito pressoché ovunque quei tristi ed a volte pericolosi incroci che potevano andar bene giusto quando la mobilità era calibrata a flussi di traffico ben lontani da quelli attuali.
Esse sono quindi entrate a pieno titolo nella sempre più ampia famiglia dei "non luoghi" che inesorabilmente sta popolando il nostro paesaggio.
Ho il sospetto che a favore della scelta di costruirle abbia giocato un gran ruolo la non secondaria considerazione che grazie a loro la nota creatività italica avrebbe trovato un nuovo e visibilissimo mezzo di espressione ( beh veramente sappiamo che si sommano anche considerazioni meno nobili...) e gli esempi si sprecano: ulivi imprecanti il cielo, bacchi di pietra, alambicchi...Il comune di Erba ha invece optato per un'estetica iperrealista...
Che ve ne pare?
post scriptum
La domanda fatta da Anonimo mi ha spinta a capire meglio ho quindi interpellato l'ufficio tecnico di Erba. Il tecnico responsabile, davvero gentile, disponibile e competente, dopo avermi spiegato l'iter da seguire per l'adozione di una rotonda, mi ha fatto notare che.....quella FIAT 500 é ... di polistirolo! La rotonda, adottata dalla Soc. Serratore Auto di Erba non é ancora completa, manca la parte a verde.
A proposito di Fiat, non si può non citare, per converso, l'iniziativa degli operai Fiat di Termini Imerese, che nel frattempo, via Facebook, chiedono a Fiorello di non fare più spot per la nota azienda di Torino