Per oltre cinquant'anni il nostro territorio è stato plasmato da volontà politiche ed economiche che hanno incentivato l'automobile privata ed hanno plasmato le nostre città intorno ad essa a discapito del trasporto pubblico, delle aree pedonali e di coloro che ci vivono.
Avevamo il tram, i filobus, parchi e piazze. Avevamo la ferrovia Como-Varese, soppressa nel 1966. Tutto sparito sull'altare dell'inefficienza dell'automobile. Inefficienza che viviamo ogni giorno sotto forma di traffico e difficoltà, se non impossibilità, a spostarsi senza automobile.
E' vero, qualcosa è stato fatto ma non è abbastanza.
Città murata è una Ztl e Piazza Cavour non è più un parcheggio. Ma non basta. Il nostro sguardo va rivolto a tutta la città, la periferia e ai paesi della provincia. E' nostro obbiettivo fare delle nostre città dei territori più vivibili, più a misura d'uomo.
Per fare questo ci interfacciamo con le pubbliche amministrazioni, facciamo divulgazione, eventi e gite cicloturistiche per riscoprire in nostro territorio.