08 giugno 2023

Riforma Anti-Bici: ANCMA contro Salvini

Aggiornamento del 10/06/2023. Il ministro Salvini comunica che la riforma riguarderà i monopattini elettrici //

Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) esprime "forte preoccupazioni" a seguito delle dichiarazioni del ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini.

"Introdurre assicurazione, targa, casco e frecce obbligatorie per le biciclette non sono misure che vanno nella direzione di ottenere maggiore sicurezza e penalizzano la leadership della nostra industria, un comparto che vale oltre 3,2 miliardi di euro."

Ricordiamo inoltre che oltre al comparto produttivo si danneggerebbe anche quello ciclo-turistico che secondo le stime dell'Osservatorio sull'Economia del Turismo delle Camere di Commercio (ISNART) vale, nel 2022 oltre 4 miliardi di euro.

Insomma, se il Ministro Salvini non è sufficientemente arguto da comprendere la direzione della mobilità del futuro già intrapresa da tutta Europa e oltre, potrebbe almeno non danneggiare l'economia di un mercato in crescita.

Come Fiab ci teniamo a ricordare che la sicurezza si attua andando a colpire le cause (traffico motorizzato che investe pedoni e ciclisti in città) e non limitando e imponendo obblighi (insensati) alle vittime.

fonte: https://www.ancma.news/codice-della-strada-riforma-molto-preoccupante-per-settore-ciclo/