Milano continua ad affascinare e a farci pedalare lungo i suoi navigli.
Sono partito da Sesto Calende (VA) poi, seguendo la ciclabile del fiume Ticino e il Naviglio Grande sono arrivato in Darsena e da qui, attraverso alcune ciclabili cittadine ho raggiunto la stazione di Porta Garibaldi per il rientro a Sesto Calende in treno.
Quindi un bel giro pianeggiante, lontano dal traffico per quasi la totalità dei suoi 85 chilometri. Ma non un giro esclusivamente immerso nella natura perché si passa attraverso incantevoli borghetti, oltre ad attraversare Milano da sud a nord.
ABBIATEGRASSO
Abbiategrasso è, dopo Milano, una delle cittadine più grande che si attraversano. Conta circa 30000 abitanti e ha caratteristiche medievali, con al centro il castello Visconteo. Proprio qui il Naviglio Grande si dirama verso Pavia divenendo il Naviglio di Bereguardo.
Sono rimasto colpito dal diffuso utilizzo della bici, come testimoniano le immagini. Bici da città utilizzate da persone di ogni età e genere come mezzo di trasporto.
Addirittura una rotonda ciclabile. E bici parcheggiate... davvero tante in rapporto alla dimensione della cittadina. Molte le rastrelliere presenti e utilizzate, ampia la velostazione per gli abbonati di Trenord.
Certo non una città ciclabile in tutto e per tutto, ma davvero una piacevole sorpresa grazie alle infrastrutture normalmente difficili da trovare in Italia.
