22 novembre 2020

COMO - Ciclabili, la Regione revoca il contributo - Da restituire 1,35 milioni di euro

Comune troppo lento nelle procedura e nessuna risposta all’ultimatum di fine ottobre lanciato da Milano Un mese per mandare osservazioni e documenti

«Comunicazione avvio del procedimento della decadenza di contributo». È questo l’oggetto della comunicazione inviata dalla Regione Lombardia a Palazzo Cernezzi. E il contributo che il Pirellone ha intenzione di revocare all’amministrazione comunale è quello per la realizzazione delle nuove piste ciclabili, pari a 1,35 milioni di euro sul totale dei 2,8 milioni dell’opera.

COMO - Ciclabili e soldi persi - Il Comune: «Costi raddoppiati»

L’assessore dopo lo stop arrivato dalla Regione: «Da 2,8 saliti a 4,2 milioni. Ci sono verifiche in corso». Pd e Svolta Civica vanno all’attacco: «Vergogna»

28 giugno 2020

Comunicazione ai soci ed idee per una mobilità nuova

Cari amici e soci Fiab,
ben ritrovati dopo questo lungo periodo di lockdown a cui tutti noi ci siamo dovuti adeguare!

Fiab in questo periodo ha lavorato all'interno delle istituzioni in aiuto alla definizione del piano di emergenza per la mobilità.
Abbiamo lavorato con il Ministero dell'ambiente per la definizione dei provvedimenti emergenziali per la mobilità pubblica e per la nuova mobilità ciclabile e pedonale, siamo riusciti a inserire nel codice della strada la corsia ciclabile, che a differenza del percorso ciclabile, risulta più veloce ed economica e da la possibilità alle amministrazioni pubbliche di creare le nuove piste ciclabili.
Ci aspetta un inverno forse ancora molto duro e il nostro lavoro è rivolto al potenziamento dei percorsi casa-scuola e casa-lavoro. In questi giorni Trenord ha vietato le biciclette sui treni: ci stiamo muovendo affinché il provvedimento sia ritirato e siano inseriti treni più idonei al trasporto delle bici. Fiab Como Biciamo ha redatto un documento per la mobilità urbana d'emergenza e lo abbiamo inviato all'amministrazione locale perchè possa essere di aiuto nelle scelte sulla futura mobilità urbana della nostra città. (documento in allegato)

Il nostro obiettivo è quello di garantire a chi sceglie di muoversi in bici, percorsi ciclabili agevoli e sicuri, sull'esempio di altre città europee!
Ringraziamo tutti i soci che ci hanno sostenuto in questi anni e lanciamo un invito a tutti per continuare a sostenerci nella realizzazione di questi progetti.

Rinnova la tessera e fai tesserare i tuoi amici!

Per le nuove iscrizioni  e i rinnovi:
contatta la nostra sede: FIAB Como Biciamo
via Paolo Carcano 4, Como,
Cell: 335 304457 (Giulio) - 331 2680636 (Renata)
Email: fiabcomobiciamo@gmail.com
oppure associati online su fiab.fiabsoci.it

Come socio Fiab potrai usufruire dei seguenti vantaggi:
Sul sito: https://www.andiamoinbici.it/ troverete il calendario eventi Fiab Como Biciamo 2020 che sarà aggiornato a breve.

Abbiamo predisposto un testo con alcune idee per LA NUOVA RETE DI MOBILITÀ D’EMERGENZA
STRATEGIE E AZIONI PER LA PEDONALITÀ E LA CICLABILITÀ
contenente anche PROPOSTE PER L'AREA URBANA DI COMO




Saluti
Giulio Sala
Presidente Fiab Como Biciamo 





24 ottobre 2018

Sì alla ciclabile "dorsale del pellegrino" sul percorso EuroVelo 5 (la via Francigena)

Comunicato Stampa

Le associazioni aderenti al Coordinamento Associazioni per l'Ambiente e la Mobilità - Como (Circolo “Angelo Vassallo” - Legambiente Como, FIAB Como Biciamo, La città possibile Como, Iubilantes, Wwf OA Insubria, Lipu Como, Italia Nostra Como, Arci provinciale Como) esprimono sconcerto per alcune posizioni emerse sulla stampa locale a proposito del progetto della ciclabile che attraverserà la nostra città.
La realizzazione del tratto comasco del percorso ciclabile EuroVelo 5 (La via Francigena) per gran parte finanziato con fondi europei faticosamente ottenuti è un progetto che fa parte di una direttrice sud nord che va da Brindisi a Londra, 3300 km che attraverseranno 7 Nazioni: vogliamo perdere anche questa occasione ?
Quello che il presidente di Confesercenti Como definisce “una follia di dimensioni galattiche” (cfr. Corriere di Como 19.10.2018), accade quotidianamente nella maggior parte delle città europee grandi e piccole.
Il riassetto urbanistico dei quartieri, grazie al passaggio delle piste ciclabili, ha dimostrato di apportare benefici non solo a tutti gli utenti della strada, ma anche e in gran misura alle attività commerciali e di servizi. Importanti studi economici, come quello realizzato da ECF (European Cyclist’s Federation) e intitolato “Shopping by bike: Best friend of your city center”, ne sono un esempio. In termini più ampi ma analoghi ed in relazione in particolare al mercato immobiliare come “strategia dello sviluppo urbanistico” coerente e funzionale ai temi propri della mobilità lenta troviamo il recente dossier “Milano over the rainbow -
Rapporto 2018 Aprile” sul mercato immobiliare di Milano - i nuovi modelli di città elaborato da Scenari Immobiliari. Il solo mercato del turismo della bicicletta produce in Europa un giro d’affari di 44 miliardi di euro (fonte Il Sole 24 Ore 25 Maggio 2017).
Focalizzare l’attenzione sulla perdita o spostamento di qualche posto auto a bordo strada è una visione estremamente limitata e distorsiva.
Vorremmo anche ricordare come esempio di approccio differente il recente accordo tra Confesercenti Parma e Fiab con l’iniziativa “Bike To Shop” dove ai ciclisti che si recano all’interno degli esercizi commerciali che aderiscono esponendo una apposita vetrofania viene garantito un piccolo sconto sugli acquisti.
Lo sviluppo di una mobilità differente da quella a cui siamo abituati è ormai indiscutibilmente l’obiettivo di tutte le amministrazioni virtuose, indipendentemente dagli orientamenti politici.
La bicicletta non deve essere vista come antagonista dell’auto, ma come alternativa.
In tutta Europa e nel mondo ci si sta muovendo in questa direzione, agevolando chi vuole muoversi diversamente in un modo più sostenibile. In tutte le città si ragiona su come risolvere il problema dell’inquinamento e dei parcheggi, a beneficio dei cittadini di oggi e di domani .
Siamo disponibili a un confronto costruttivo con tutti coloro che lavorano per il bene della città.

Coordinamento Associazioni per l'Ambiente e la Mobilità - Como
Como 23 Ottobre 2018

08 febbraio 2017

Fiab Como BiciAmo consegna la prima tessera onoraria a don Giusto Della Valle

7 febbraio 2017

Questa sera abbiamo passato un bel momento di condivisione e di crescita interiore, cenando presso il ritrovo parrocchiale di Rebbio in compagnia di don Giusto, con  un gruppo di richiedenti asilo ed alcuni volontari.

Dopo aver proposto e programmato, per la prossima primavera, alcune attività di promozione dell'uso sicuro della bicicletta da parte dei migranti o di chiunque sia interessato, abbiamo consegnato a don Giusto Della Valle la tessera di socio onorario 2017 a FIAB Como BiciAmo .

Lo abbiamo fatto perché, secondo noi, don Giusto è un riferimento e una guida per quanto riguarda l'accoglienza, nel senso più profondo del termine.
Questo suo saper essere spontaneamente "buon esempio" lo manifesta anche nel modo di muoversi, infatti il suo mezzo di trasporto abituale è proprio la bicicletta: economica, salutare e rispettosa dell'ambiente.

Andare in bicicletta rispettando le regole significa scegliere di percorrere le strade di un mondo grande e vario in modo leggero, consapevole e responsabile.

Chi lo conosce lo avrà sicuramente incontrato più volte in bici mentre da Rebbio si reca in convalle e viceversa.

È per questi motivi che la prima tessera di socio onorario di Fiab Como è stata conferita a don Giusto.

Approfittiamo anche per informare che sabato prossimo 11 febbraio saremo in piazza Boldoni con  un banchetto dalle 11 alle 18 per incontrarci, chiacchierare, condividere progetti e dare la possibilità a chi lo desidera di tesserarsi per il 2017.

Le iniziative sono tante e sarà bello raccontarcele!

FIAB Como BiciAmo
Federazione Italiana Amici della Bicicletta



14 settembre 2016

Domenica 18 settembre dalle 10 il "BICIBUS CHE C'E' "

Andiamo tutti insieme in bici alla Fiera "L'isola che c'è" con il BICIBUS CHE C'E' - da Como a Villa Guardia e ritorno con varie fermate lungo il percorso. e da Olgiate Comasco a Villa Guardia con gli amici di Como a Ruota Libera


14 maggio 2016

A Como e provincia è attivo l'accordo "Bici in bus"

Accordo bicinbus firmato! Adesso e per sei mesi sperimentali a Como le bici pieghevoli salgono sul bus senza alcun limite di orario e senza sovrapprezzo.  
È un primo passo per il cambiamento verso la diffusione del trasporto intermodale.