12 febbraio 2024

E tu hai capito cos'è il TRASPORTO PUBBLICO?

Il rapporto ISFORT 2023 ci rende utili dati dai quali si evince la soddisfazione degli italiani verso i diversi mezzi di trasporto, pubblici e privati.


Attraverso i grafici apprendiamo che, se l'automobile viene reputata un mezzo di trasporto ad alta soddisfazione da parte dell'utilizzatore (grafico 17, 83%) il trasporto pubblico di pendolarismo, dunque formato dalle prime tre colonne del grafico 18 (autobus urbani, extraurbani e treni locali e regionali) godono di una striminzita sufficienza. Perché?

PERCEZIONE DI SICUREZZA

Per comprendere meglio il fenomeno analizziamo il seguente grafico riguardante la percezione della sicurezza dei vari mezzi di trasporto da parte degli utilizzatori:


Notiamo fin da subito che i mezzi pubblici (autobus, metro, pullman e treno) non raggiungono la sufficienza rispetto all'automobile che raggiunge lo strabiliante punteggio dell'89%. Ma un conto è la percezione, un conto la realtà.
Infatti se è vero che l'automobile gode di un'alta percezione di sicurezza è altrettanto vero che la maggior parte dei decessi per incidente stradale riguardano i conducenti di autoveicoli


Come se non bastasse, dei pedoni morti per incidente stradale la maggior parte venivano investiti sulle strisce pedonali per mancata precedenza da parte di un'automobilista:


Prediligere il trasporto privato rispetto al trasporto pubblico significa avere un pensiero egoista e non voler risolvere la carneficina della mortalità stradale.

Certo, occorre comprendere che il trasporto pubblico non ti viene a prendere dentro il garage di casa, che non si è cullati come in poltrona con clima desiderato e impianto audio e che è sicuro: sicuramente più dell'automobile.


Finché ognuno di noi pretende di utilizzare l'auto per ogni spostamento non se ne viene fuori. Perché il diritto di un individuo diventa il diritto di tutti. E una città nella quale chiunque pensa a se stesso è una città viabilisticamente invivibile.

Il trasporto pubblico è il fondamento di una città moderna e vivibile. Non nascondiamo tuttavia che a Como va radicalmente ripensato. 
Dev'essere tuttavia volere della cittadinanza e di conseguenza degli amministratori efficientare tutto il comparto di trasporto pubblico al fine di renderlo efficiente e quindi competitivo rispetto alle altre soluzioni di mobilità ad ora predominanti.