Il rapporto ISFORT 2023 ci rende utili dati dai quali si evince la soddisfazione degli italiani verso i diversi mezzi di trasporto, pubblici e privati.
PERCEZIONE DI SICUREZZA
Per comprendere meglio il fenomeno analizziamo il seguente grafico riguardante la percezione della sicurezza dei vari mezzi di trasporto da parte degli utilizzatori:
Notiamo fin da subito che i mezzi pubblici (autobus, metro, pullman e treno) non raggiungono la sufficienza rispetto all'automobile che raggiunge lo strabiliante punteggio dell'89%. Ma un conto è la percezione, un conto la realtà.
Infatti se è vero che l'automobile gode di un'alta percezione di sicurezza è altrettanto vero che la maggior parte dei decessi per incidente stradale riguardano i conducenti di autoveicoli.
Come se non bastasse, dei pedoni morti per incidente stradale la maggior parte venivano investiti sulle strisce pedonali per mancata precedenza da parte di un'automobilista:
Prediligere il trasporto privato rispetto al trasporto pubblico significa avere un pensiero egoista e non voler risolvere la carneficina della mortalità stradale.
Certo, occorre comprendere che il trasporto pubblico non ti viene a prendere dentro il garage di casa, che non si è cullati come in poltrona con clima desiderato e impianto audio e che è sicuro: sicuramente più dell'automobile.
Finché ognuno di noi pretende di utilizzare l'auto per ogni spostamento non se ne viene fuori. Perché il diritto di un individuo diventa il diritto di tutti. E una città nella quale chiunque pensa a se stesso è una città viabilisticamente invivibile.
Il trasporto pubblico è il fondamento di una città moderna e vivibile. Non nascondiamo tuttavia che a Como va radicalmente ripensato.
Dev'essere tuttavia volere della cittadinanza e di conseguenza degli amministratori efficientare tutto il comparto di trasporto pubblico al fine di renderlo efficiente e quindi competitivo rispetto alle altre soluzioni di mobilità ad ora predominanti.