23 gennaio 2024

Como Città30 | SI o NO?

La "Città30" non è solo estendere il limiti di trenta chilometri orari alla città ma è ripensare la mobilità cittadina che abbia come base il trasporto pubblico, sostenuto dalla mobilità a piedi ed in bicicletta in un quadro di riqualificazione urbanistica degli spazi e quindi in un'ovvia limitazione degli spazi dedicati all'automobile privata.

Il Sindaco Rapinese ha recentemente dichiarato a Rete4, notizia riportata anche da QuiComo, che Como non sarà mai Città30.


Come considerare questa affermazione?

Como possiede già alcune zone30, come ad esempio Via Milano che sappiamo tutti non venire rispettata. Questo accade perché non è sufficiente posizionare un cartello di limite di velocità ma è necessario adottare anche soluzioni infrastrutturali e di controllo, come ad esempio il restringimento delle carreggiate attraverso l'istituzione di piste ciclabili e di isole salvagenti in prossimità degli attraversamenti pedonali.

Via Milano, non si realizza così una Zona30

Una Città30 in assenza di una visione più ampia sarebbe completamente inutile. Crediamo quindi che le azioni debbano essere fatte per gradi e con grande consapevolezza.

Iniziamo dunque a rendere Como una Città50, siccome su troppi viali, come Viale Lecco, Viale Varese, Via Napoleona, Viale Innocenzo vengono raggiunte velocità spropositate per un contesto urbano.
Iniziamo dunque si a far rispettare i limiti già vigenti, ma anche a ripensare le strade al fine di renderle più sicure per pedoni e ciclisti.

Dunque, anche se noi di Fiab Como siamo assolutamente favorevoli ad una Como Città30, siamo ben consci che una Como attuale che non è né a misura di pedone né tantomeno di bicicletta sarebbe (per ora) un grave errore. 

Como30, è un obbiettivo che va raggiunto con consapevolezza

A Bologna, la sua recente trasformazione in Città30, è supportata da anni di infrastrutture ciclabili, sicurezza stradale e soprattutto dalla reintroduzione della tramvia in fase di ultimazione.

A Como invece, sulla mobilità ancora non si è aperto un dibattito.