15 gennaio 2024

BEN FATTO! | Via Virgilio, Varese

Rendere le strade più sicure limitando la velocità e gli spazi dedicati all'automobile e, allo stesso tempo garantire maggiore sicurezza a pedoni e ciclisti. 

E' questo l'obbiettivo che come noi si pongono le amministrazioni più lungimiranti d'Italia e non solo. Certe volte vengono creati degli "accrocchi" infrastrutturali (leggasi marciapiedi ciclopedonali), altre volte degli ottimi interventi, merito dell'unione di una politica oculata e progettisti preparati, come nella recente realizzazione di Via Virgilio a Varese.

L'infrastruttura nasce come prolungamento della ciclabile già esistente che dalle stazioni, percorrendo Viale Aguggiari, porta in località Sant'Ambrogio. Qui inizia Via Virgilio, una strada sinuosa che giunge fino alla Rasa o conduce al bivio per il Sacromonte.

Interessata dall'intervento è il tratto sud della via sino al parco di Villa Toeplitz.

Le corsie, esageratamente larghe, sono state ridotte introducendo una corsia ciclabile per ogni senso di marcia. Come si vede dalle foto i veicoli hanno comunque uno spazio più che adeguato alle loro dimensioni. Le curve e le intersezioni sono dipinte in vernice rossa.

Località Sant'Ambrogio prima e dopo l'intervento

Via Virgilio prima e dopo l'intervento

I tre parcheggi a bordo strada all'angolo con Via Sacro Monte che causavano pericoli e sosta selvaggia sono stati rimossi. Per evitare il parcheggio abusivo è stato inserito un cordolo di protezione.

L'auto blu in divieto di sosta e i parcheggi ora rimossi

Conclusioni

Non possiamo che fare i nostri complimenti alle persone che hanno contribuito alla progettazione e  realizzazione di questa infrastruttura molto "olandese" che raggiunge tutti gli obbiettivi necessari, in particolare la ridistribuzione equa dello spazio stradale, il rallentamento del traffico motorizzato e l'inserimento di una ciclabile esclusiva separata dagli spazi pedonali.