E' stato pubblicato il rapporto annuale sulla mobilità degli italiani. Puoi leggere il rapporto completo qui: RAPPORTO ISFORT 2023
PERCHE' CI SI SPOSTA?
La motivazione principale è la gestione familiare, seguita da motivi lavorativi che insieme coprono il 67,9% degli spostamenti (al 2023). Un dato importante e significativo considerando il suo sviluppo su base giornaliera. Se gli spostamenti per lavoro e gestione familiare mostrano un andamento positivo negli ultimi anni, per gli spostamenti per tempo libero si riscontra un calo.
CON QUALE MEZZO DI TRASPORTO?
Il mezzo di trasporto prediletto resta l'automobile privata con il 65,6% degli spostamenti che vengono realizzati con essa.
Se ci riallacciamo al grafico precedente che mostra che quasi il 68% degli spostamenti vengono effettuati per motivi lavorativi e familiari è facile intuire quanto sia importante far migrare gli automobilisti verso altri mezzi di trasporto più efficienti al fine di limitare traffico, incidentalità e smog cittadino.
Ma questo è possibile? Che distanza percorriamo nei nostri spostamenti?
CON CHE DISTANZA?
L'ultimo dato che analizziamo è la distanza percorsa per gli spostamenti. Abbiamo visto che i nostri spostamenti vengono effettuati principalmente per motivi lavorativi e di gestione familiare e vengono effettuati quasi esclusivamente in automobile. E' interessante constatare che la maggior parte (il 74,4% degli spostamenti totali) sono entro i 10 chilometri, quindi percorribili in meno di 30 minuti di bicicletta o 20 minuti di trasporto pubblico locale.
CONCLUSIONI
In Italia siamo tutt'ora in una fase di stallo, ancora molto legati all'automobile che è ancora il mezzo di trasporto più utilizzato e preferito anche per percorrere brevi distanze nonostante i costi sempre in aumento.
Alcune realtà come Milano e Bologna si ergono come esempi di una nuova mobilità ma ancora siamo lontani dall'avere un tasso di motorizzazione accettabile che anzi, per la prima volta, supera i 40 milioni di autoveicoli circolanti con un tasso di 82 auto ogni cento abitanti se consideriamo la popolazione nella fascia d'età tra 18 e 89 anni.
