Come deve comportarsi un ciclista? Cosa può e cosa non può fare?
Sono domande che, complice il sempre crescente numero di biciclette sulle strade, si domandano sia i ciclisti che gli automobilisti.
Spesso regna l'ignoranza, a causa di un'attenzione praticamente assente per decenni delle autoscuole verso i non automobilisti e anche a causa di una non adeguata informazione ai cittadini degli aggiornamenti del CdS.
Premesso che molti articoli sono vecchi di oltre 30 anni e quindi obsoleti, che le necessità dei vari mezzi di trasporto e della strada stessa è in continua evoluzione qui non ci occuperemo della bontà delle norme ma riporteremo in maniera semplice e pratica quanto previsto ad ora dal Codice della Strada.
La bicicletta per circolare su strade aperte al traffico deve avere un campanello e due freni indipendenti (uno davanti e uno dietro), oltre ai catarifrangenti, uno bianco anteriormente, uno rosso posteriormente e di colore giallo sui pedali (non necessari se si montano pedali per tacchetti) e sui lati. Deve avere le luci (bianca davanti e rossa dietro) le quali devono essere accese in condizioni di scarsa luminosità, come la notte, in galleria o durate piovaschi e temporali.
La bici elettrica deve essere a pedalata assistita. Qualunque tipo di acceleratore è vietato. Deve essere limitata a 25 km/h e avere un motore con massimo 250W. Il limite è alzato a 500W per le bici cargo. Deve avere la stessa dotazione della bicicletta tradizionale.
Il Ciclista sulle strade extraurbane deve procedere in fila indiana, a meno che tiene alla sua destra un minore di 10 anni.
Sulle strade urbane, quindi in città, può stare affiancato massimo in due, tranne "dove le condizioni della circolazione lo richiedono". Qui il CdS lascia a un'interpretazione estremamente soggettiva.
E' obbligato a percorrere le ciclabili se esistono ma solo se esclusive per biciclette. Sulle ciclo-pedonali può scegliere se utilizzarle o meno.
Il ciclista deve segnalare la svolta con il braccio, ed è quindi permesso guidare la bici con una sola mano.
Il ciclista deve spingere la bici a mano solo se è di intralcio per i pedoni, come ad esempio su attraversamenti particolarmente affollati. Il Cds non parla di intralcio alla circolazione quindi niente paura per le automobili che seguono al ciclista le quali devono superare in sicurezza e a debita distanza laterale.
Il sorpasso a destra
Il ciclista può superare a destra altri veicoli fermi in colonna o che procedono a bassa velocità o che hanno indicato di svoltare a sinistra.
LE NOSTRE RACCOMANDAZIONI
Ora abbiamo più chiari i diritti e i doveri del ciclista su strada. Alcune cose ti sembreranno strane, obsolete o magari non utili al fine della sicurezza ma solo dei pagliativi.
Quello che possiamo dirti è di rispettare queste norme e come sempre di agire con buonsenso e porre la sicurezza, propria e altrui sempre al primo posto.
