RASTRELLIERE BICI A COMO
A Como nessuna amministrazione ha mai considerato il ciclista con la debita importanza e questo si ripercuote nelle quasi inesistenti infrastrutture presenti nel territorio. Anche le rastrelliere bici sono obsolete, danneggiate o, nella maggior parte dei casi, non rispondono alle richieste del ciclista cittadino. Vediamo i modelli più diffusi in Città.
TIPO 1
❌ Non adatta per bici con freni a disco.
❌ Non è possibile legare il telaio alla rastrelliera, troppa distanza per un normale lucchetto "a U" o catena.
❌ Impossibile parcheggiarla con la ruota posteriore.
❌ Occorre chinarsi per legare la bici (non agevole per anziani o persone a mobilità ridotta)
TIPO 2
✅ Adatta per bici con freni a disco.
❌ Non è possibile legare il telaio alla rastrelliera, troppa distanza per un normale lucchetto "a U" o catena.
❌ Con la ruota posteriore si lega il telaio ma si danneggia la gabbia del cambio.
❌ Occorre chinarsi per legare la bici (non agevole per anziani o persone a mobilità ridotta).
TIPO 3
✅ Adatta per bici con freni a pattino o disco.
✅ E' possibile legare telaio e ruota alla rastrelliera con un unico lucchetto.
✅ E' possibile legare l'altra ruota alla rastrelliera per una maggiore sicurezza.
✅ Non occorre chinarsi per legare la bici (più agevole per anziani o persone a mobilità ridotta).
CONCLUSIONI
Le rastrelliere non sono tutte uguali e un modello ben fatto fa si che il ciclista sia spronato ad utilizzarle invece che legare la propria bici a ringhiere o pali.
Inoltre una buona rastrelliera è un disincentivo per il ladro, e un guadagno per l'amministrazione.
Un furto vuol dire un doppio costo per l'amministrazione perchè da una parte si perde un ciclista urbano (che occupa poco spazio, non crea colonne e non crea incidenti gravi), dall'altra si hanno costi per le pratiche d'ufficio e di gestione della denuncia di furto.
Scegliamole bene.