Probabilmente lo avete visto muoversi con la sua bici cargo a fare consegne per la città. Stiamo parlando di Alessandro Sacconi, il ragazzo di O2Ruote Bici Express, colui che dal lontano 2013 ha sdoganato le consegne in bici nella nostra città ben prima dell'arrivo dei "riders" delle grosse multinazionali.
Ebbene, lo abbiamo perso. La città di Como lo ha perso e ha perso un'occasione di evoluzione della logistica cittadina, come egli stesso ha pubblicato sulla sua pagina Facebook.
Imputata di questa perdita è la solita mentalità chiusa, incapace di fare suoi i buoni esempi di altre città italiane ed europee dove le consegne in bici sono una realtà consolidata che porta la firma, tra gli altri, di DHL indiscusso leader mondiale.
Come Sacconi racconta a ComoZero l'attuale politica comunale, è ancora lontana dal vietare l'ingresso al centro storico ai furgoni creando un'area di interscambio logistico in zona Ticosa. Soluzione di cui ne avrebbe giovato il centro storico stesso dal punto di vista di traffico e inquinamento e avrebbe consentito a Sacconi ed altri la partecipazione ad un bando a dimostrazione di quanto il lavoro fatto in questi anni ha enormi vantaggi per tutti.
Insomma abbiamo perso tutti.
Nonostante questo Sacconi non abbandonerà i pedali ma già sta lavorando per entrare nel settore delle riparazioni delle bici e nel settore turistico come guida mtb.
Alessandro, siamo con te!
