03 ottobre 2008

Da Biciamo a Comocuore. Fine settimana a pedali

Da Biciamo a Comocuore. Fine settimana a pedali /Due iniziative tra sabato e domenica per rilanciare l'utilizzo della bicicletta in città / La Provincia 3 ottobre 2008

Doppio appuntamento per gli amici della bicicletta nel fine settimana. Si comincia da sabato, 4 ottobre, con il ritrovo alle 15 a Porta Torre degli amici di "Biciamo", iniziativa promossa dall'associazione "La città possibile" per promuovere e rilanciare l'uso della bicicletta quale mezzo ecologico e alternativo per una mobilità urbana. Domenica 5, invece, appuntamento alle 9 in piazza Cavour per il tradizionale appuntamento con la biciclettata non competitiva di "Comocuore", quest'anno alla 14esima edizione.

15 settembre 2008

Vivimilano.it - «Lombardia in bici», la festa è su due ruote

«Lombardia in bici», la festa è su due ruote Terza edizione dedicata al mezzo ecologico più usato al mondo, in concomitanza con il Salone del Ciclo in Fiera. Iniziative alla Bicocca. Per dieci giorni bicicletta superstar, e se lo merita visto che è il mezzo di locomozione più usato nel mondo. Dal 14 al 24 settembre c'è la terza edizione di «Lombardia in bici»: una serie di eventi, promossi in tutta la regione, per migliorare la vivibilità e l'aria delle città e per ritrovare un rapporto col territorio rovinato dai mezzi a motore. In programma spostamenti collettivi, ovviamente su due ruote, verso i luoghi di lavoro o di studio, il terzo censimento della mobilità ciclistica, mostre fotografiche e, soprattutto, biciclettate in campagna e nelle città d'arte. «È importante sensibilizzare la gente all'uso della bici per diminuire il traffico e l'inquinamento - ha detto Marco Pagnoncelli, assessore regionale alla Qualità dell'ambiente, presentando l'iniziativa - ma anche per vivere più da vicino la città. Si devono, però, creare le condizioni e i mezzi idonei per la mobilità su due ruote. Per questo motivo, la Regione si sta impegnando a estendere e migliorare la rete di piste e percorsi ciclabili». «"Lombardia in bici" è un ottimo esempio di collaborazione tra le autorità pubbliche e l'associazionismo privato per portare avanti un progetto, qual è l'uso di un mezzo di trasporto eco-sostenibile come la bici - ha detto Luigi Riccardi, presidente della Fiab -. Nelle aree urbane e metropolitane, lo sviluppo dell'uso delle due ruote deve, però, essere integrato con i mezzi pubblici. Purtroppo questo tipo di consapevolezza ancora manca in Italia».
INIZIATIVE
Si comincia venerdì con il «Forum delle Province ciclabili» per continuare martedì con la consueta «Biciclettata dei sindaci» che partirà dalla sede della Provincia per arrivare in piazza Mercanti. Oltre ai rappresentanti degli oltre 50 Comuni che hanno già aderito, alla pedalata saranno presenti anche il responsabile di Palazzo Isimbardi Filippo Penati e gli assessori all'Ambiente della Regione Marco Pagnoncelli, del Comune Edoardo Croci e della Provincia Pietro Mezzi. La Provincia presenterà poi le sue iniziative per i ciclisti: i 2,8 milioni di euro stanziati quest'anno per costruire 16 chilometri di nuove piste ciclabili e un deposito per custodire, noleggiare e riparare le bici; la «Carta dei Comuni in bici» che si impegnano a favorire l'uso delle due ruote e chiedono risorse a Regione e Governo; e le 100 biciclette che Palazzo Isimbardi metterà a disposizione di dipendenti, assessori e consiglieri per spostarsi in città.
GRANDE NOTTE
Non mancherà l'ormai tradizionale «Grande Notte della Bici», venerdì in corso Buenos Aires, già da alcuni giorni decorato con biciclette luminose che brillano sulle teste dei passanti. Per l'occasione saranno presenti due cicloviaggiatori: Matteo Scarabelli, giornalista e scrittore milanese reduce dal viaggio a pedali lungo il Mediterraneo concluso il 28 luglio, e Alberto Fiorin, scrittore veneziano, protagonista del viaggio da Venezia a Gerusalemme in bicicletta e autore del libro-reportage «Salam Shalom». Modera l'incontro lo scrittore e giornalista Claudio Jampaglia (corso Buenos Aires angolo via Scarlatti, venerdì ore 21).
ALLA BICOCCA
Infine, nello spirito che la bicicletta non è solo una valida soluzione per combattere il traffico nella nostra città ma è anche un soggetto con il quale costruire momenti aggregativi sportivi, culturali e di solidarietà, l'università della Bicocca ospita una serie di iniziative dal 15 al 24 settembre: due mostre fotografiche, una della giovane fotografa Flavia Faranda che ha compiuto un viaggio attraverso le ciclofficine milanesi e una dedicata a un progetto di solidarietà nel Togo; una pedalata (con rifresco) nel Parco Nord; uno stand di accoglienza ciclisti davanti all'ateneo, con la possibilità di effettuare riparazioni e infine uno spettacolo a tema al Teatro della Cooperativa, «Ciclonica – Monologo per donna in bicicletta».

24 agosto 2008

Ladri di biciclette

Siete qui perché avete un'idea romantica sui ladri di biciclette o, invece, cercate solo la vostra bicicletta rubata? Nell'uno o nell'altro caso, guardate questo video ... e sul romanticismo dei ladri di biciclette scommetto che cambierete idea!



Meno male che Alberto Bracchi e Massimiliano Patti che stanno pensando, per Como, ad un luogo dove si recuperino e restaurino biciclette, ipotizzino un nome evocativo come "officina" e non l'asettico "clinica della bicicletta", perché proprio "The Bicycle Clinic" è il nome che, Igor Kenk, il maggior ladro di biciclette di Toronto, aveva dato al suo negozio! Sapete quante ne aveva stipate tra cantina, garages e magazzini vari? Oltre 2800! Nella regione è diventato un non proprio amato personaggio, come ci riferisce qs articolo del New York Times e tradotto da "La Repubblica". Certo che a Toronto di biciclette ne girano molte, ma si sa, i canadesi sono sorprendenti! Quanto a trovare la vostra bici, mi sa che in Italia si suoni un'altra musica. A Como, ad es. non abbiamo neanche un ufficio biciclette, men che meno il po' po' di servizio che The Toronto Police ha messo in atto perché i proprietari ritrovassero la propria bici! Vedi sotto ...

30 luglio 2008

Ufficio biciclette. Toc, toc. C'è qualcuno?

Tempo fa avevamo messo in questo blog i risultati di ricerca della stringa "Ufficio biciclette" sul sito del Comune di Como. Il risultato era stato: nessun risultato. A distanza di tempo abbiamo ritentato.

Se si digita "ufficio biciclette" il risultato è questo: tanti risultati ma in nessuno si parla di Ufficio Biciclette.






Se, più correttamente, si digita "ufficio+biciclette"(usando indicatori booleani), il risultato è questo: nessun risultato.



Dove sia, cosa faccia, cosa abbia prodotto, da chi sia composto, quando sia aperto al pubblico e (soprattutto) come si raffronti con il pubblico questo fantomatico ufficio biciclette, non è dato sapere. Il bello è che, alla faccia dei potenti mezzi informatici del sito del Comune di Como, se si usa più semplicemente Google (cercando ufficio biciclette all'interno del sito), il risultato della
ricerca fornisce (correttamente) l'unica pagina in cui si parla di Ufficio biciclette. Ossia questa, in cui si legge:
Ufficio biciclette del Comune per la promozione e la valorizzazione dell'uso. L'azione di istituire un Ufficio biciclette presso il Comune consente la diffusione del concetto di mobilità dolce mediante la valorizzazione della bicicletta come alternativa reale all'automobile negli spostamenti urbani e la progettazione e realizzazione di infrastrutture a servizio della stessa. Inoltre costituirà un punto di riferimento per le associazioni di ciclisti e per i cittadini dal momento che nell'attività ordinaria l'Ufficio Biciclette collabora con tutti i Settori Comunali così da garantire nei progetti pubblici e privati l'integrazione della dimensione ciclistica.
Straordinario. Ma, detto in soldoni: a che punto siamo?

06 marzo 2008

04 marzo 2008

Biciamonews8

Le giornate si allungano, le biciclette aumentano …

In attesa della stipula della convenzione per la collaborazione fra il gruppo tecnico di Biciamo e il Comune di Como stiamo lavorando alle prime ipotesi della rete ciclabile di Como.

Piccole iniziative nascono: da una collaborazione con l’associazione Lambienteinvita di Maslianico, molto attiva sul territorio nei temi ambientali e sociali nasce il primo embrione di ciclofficina, che dal recupero di vecchie biciclette dismesse intende far nascere nuovi mezzi perfettamente efficienti a disposizione di chi ne avesse bisogno. Come dire: meno rifiuti nelle discariche e più bici in giro. Guardate nelle vostre cantine …

Infine diamoci una mano: in allegato trovate il volantino che segnala la biciclettata del 15 marzo prossimo. Se ognuno di voi ne stampasse e distribuisse 10 copie (o magari 20) succede che 500 x 10 = 5000, come dire circa 450 euro di tipografia risparmiati e una diffusione più mirata. Questa sì che è vera partecipazione!

Altre news: il bike sharing va forte. “Dopo le esperienze all'estero di Parigi, Lione, Barcellona e Vienna, il 2008 in Italia sara' all'insegna delle biciclette ''condivise''. Roma 3000 bici, Milano 5000 bici, Torino 1160, Genova bici elettriche, poi Bari, Prato, Modena, Ravenna, Parma, Ferrara, Reggio Emilia. Bologna 68 bici con oltre 1.600 iscritti. Lavori in corso a Brescia per un bike sharing con 250 bici. Intanto sono ben 11 i centri che compaiono nell'elenco dei cofinanziamenti forniti dal ministero dell'Ambiente per la mobilita' sostenibile con il bike sharing, fra Collegno e Cuneo, Novara e Savona, Bolzano e Brescia, Terni, Treviso e Udine. Unica al Sud della lista risulta Andria. (ANSA)”.

SABATO 15 MARZO 2008
ALLE ORE 15 DA PORTA TORRE

Se sai già che ci sarai segnalacelo, così cominciamo a contarci!

01 marzo 2008

bicicrazia pedalare per la libertà

Leggo:
[...] uno dei risultati del pensiero unico neoliberista applicato alla società è l'esplosione del traffico motorizzato. le conseguenze dannose di questo fenomeno si articolano su vari livelli: tra i piu' vistosi il soffocamento dei centri abitati, che genera malattia e morte di esseri umani. In un sistema camplessivo nel quale l'individuo e la collettività devono accollarsi i costo sociali provocati dalle diamiche del mercato sono in ritardo, eternamente alla rincorsa di una emergenza,anche le imiziative istituzionali per rendere all'universalità dei cittadini, almeno l'aria pulita. I fallimenti di queste politiche sono addebitabili, tra l'altro, all'ottuso ostruzionismo nei riguardi di uno strumento come la bicicletta, che nell'ambito delle scelte italiane di urbanistica e mobilità viene ancora relegata al rango di giocattolo per il tempolibero.
Questo è l'introduzione del volume " Bicicrazia pedalare per la libertà" - libere edizioni - scritto da zenone sovilla il volume lo si puo' anche stampare dal sito www.bicicrazia.it
La prefazione è scritta da Michele Boato:

Mi è piaciuto ....

Seminare strade

E' una vergogna
grida, rosso di rabbia
l'abitante della via
oresa d'assalto
da una coda infinita
di auto
che cercano di passare
a qualunque costo.

E' uno scandalo
gli fa eco la signora
inviperita
per la cappa di veleni
che le serra la gola
quando accompagna
i figli a scuola.
Siete dei buffoni!
Interviene il consigliere
di minoranza
rivolto ai colleghi
di maggioranza.
Non siete capaci
di risolvere un problema
che abbiamo denunciato
decine di volte
non se ne puo' piu',
non sene puuo' piu'
di tutto questo traffico.

Attento a come parli!
gli risponde il consigliere
di maggioranza
non vedi che
stiamo facendo
tutto il possibile
e anche di piu'
per rispondere
a questa emergenza
per programmare
un futuro migliore
per allargare
il collo dell'imbuto
in cui si bloccano
le auto sino a scoppiare?

Ora si alza a parlare il sindaco.
è nuovo ma molto deciso:
Nuove strade
molto piu' larghe
con piu' corsie e senza alberi
che limitano la visuale
impediscono il flusso e la velocità.
Ecco la soluzione del problema.

E' prorio bravo
questo nuovo sindaco.
sussurrano
gli abitanti della via
invasa dal traffico.

Siamo d'accordo!
annunciano con entusiasmo
gli assessori
i consiglieri di maggioranza
e quelli di opposizione.
E' l'unica soluzione.

Chi semina nuove strade
raccoglie
ancora piu' traffico
ricorda in silenzio
il cartello di un ciclista
in fondo alla strada.
SMETTILA
ECOLOGISTA DA STRAPAZZO,
LASCIA LAVORARE
VAI A PEDALARE ,VAI.

M.B.

C'è tanto materiale per riflettere, partecipazione democratica e decisionale, sviluppo.
Un saluto a tutti
danilo lillia

29 febbraio 2008

Le ciclofficine

"Vai lì e ti fai una bici, a partire dai pezzi che trovi o porti. Oppure ripari la tua con gli attrezzi messi a disposizione di tutti. Oppure, ancora, modifichi un telaio, tuo o trovato, i meccanismi, l’estetica o la funzionalità della bicicletta, segui un tuo progetto e trasformi un rottame in un sogno, ma niente ti impedisce di trasformare un sogno in un rottame: sta solo a te fare e disfare la tua bici, e se non sai come agire qualcuno di più esperto ti aiuta. Queste sono le caratteristiche di base delle ciclofficine italiane, luoghi nati per aumentare la cultura ciclistica del nostro sventurato paese anche passando - anzi: soprattutto – dall’esperienza puramente meccanica della bicicletta. È un meccanismo e inizi un viaggio che te lo fa conoscere fino in fondo, rendendoti libero da ogni costrizione esterna non solo durante il percorso che fai in bici, ma anche durante le «sventure» che l’utilizzo del mezzo ti propongono, dalla banale foratura alla rottura del telaio - evento raro ma possibile. Semplicemente elimini dalla tua vita l’aiuto esterno del meccanico, diventando progettista e meccanico del tuo mezzo..." [tratto da www.movimentofisso.it].

A Maslianico, grazie a Salvatore dell'associazione Lambienteinvita che ha aderito a Biciamo, abbiamo salvato (per ora) 7 biciclette dalla discarica ... sono lì da rimettere in circolo ...

26 febbraio 2008

Ciclisti precari

Quante puntine occorre seminare per strada per bucare 30 palmer?
Chissà se l’ignoto o gli ignoti seminatori di puntine agli imbocchi del tunnel di Brienno, hanno fatto un calcolo costo/beneficio o sono andati a manciate: certo è che il risultato è di tutto riguardo: 30 ciclisti appiedati e nessuna officina delle bici a portata di piede! Per fortuna i ciclisti della domenica, a differenza degli omonimi automobilisti,, sono solitamente attrezzati alla bisogna ben sapendo che, lungo le strade, per loro c’è sempre in agguato una sorpresa: buche, banchine dissestate, automobilisti incuranti del codice della strada, pedoni distratti,animali dispersi …. Ora alla loro, immagino nutrita casistica, potranno aggiungere anche le puntine da disegno. L’inconsueto, si spera, sabotaggio ai loro danni, non ha avuto, al momento nessuna rivendicazione e non permette quindi di capirne l’eventuale motivazione: semplice bravata o denuncia della situazione di oggettivo pericolo a cui si va incontro quando si imboccano strette e poco illuminate gallerie?
Patrizia Nava sindaco di Brienno, esclude che a compiere questo attacco, mirato, siano stati i suoi concittadini, a chi dunque ascriverlo?

La notizia è tratta da un articolo di Marco Luppi, pagina 14 de La Provincia di lunedì 25 febbraio, a cui vi rimandiamo attraverso il link qui riportato:

http://www.laprovinciadicomo.it/online/

25 febbraio 2008

Londra insegue Parigi: bike-sharing dal 2010

Il sindaco di Londra annuncia un piano da 700 milioni di euro per la mobilità di pedoni e ciclisti. 12 autostrade ciclabili, 6 mila biciclette condivise e 200 nuove aree pedonali

20 febbraio 2008

Ecoinformazioni - campagna di sostegno

Il nostro territorio è sicuramente carente di organi di informazione che non diano spazio a solamente o quasi a eventi quali "la strage di erba" in salsa telenovela macabra. Organi di informazione quale l'agenzia di stampa "Ecoinformazioni" che da oltre 10 anni comunica, fornisce segnalazioni di eventi, partecipa a iniziative del mondo del volontariato, del no profit, del sindacato, degli eventi che altri trascurano. Ecoinformazioni è una rivista mensile su carta stampata e una agenzia di stampa giornaliera via internet. Questo anno ha deciso di lanciare una campagna di abbonamento speciale a sostegno di tutta la iniziativa editoriale chiedendo a 100 persone di sostenere con un abbonamento speciale la rivista versando 100 euro. Questo versamento darà diritto ad un abbonamento annuale della rivista, al ricevimento giornaliero dell'agenzia di stampa via internet e a una acquaforte originale del pittore Giuliano Collina che le ha prodotte e donate a Ecoinformazioni proprio per sostenere questa campagna. Per aderire alla campagna scrivete a ecoinformazioni@tin.it.

13 febbraio 2008

Londra, riparte la guerra ai Suv

Tassate anche tutte le supercar e qualsiasi auto emetta più di 225 grammi di C02 per Km. Il sindaco ormai chiama i fuoristrada: "trattori" o "bombe ecologiche 4x4".

07 febbraio 2008

"I miei 20 chilometri in bici"

"Il racconto di Gianluca che ha scelto le due ruote per andare al lavoro ogni giorno". "Pedalare mi fa stare meglio, temo solo gli incidenti". I consigli della Fiab per andare in sicurezza
di VALERIO GUALERZI
La Repubblica.it » Speciale

04 febbraio 2008

biciamoNews n. 7 (4 febbraio 2008)

In attesa della primavera
In questo mese di gennaio abbiamo lanciato le premesse per la FASE 2:
  • Incontro del gruppo operativo: purtroppo scarsissima la partecipazione (un grazie a Nadia ed Emanuela che hanno sfidato la serata invernale) ma buono il risultato: si è deciso di organizzare 3 / 4 serate a tema sulla bicicletta e di rilanciare la raccolta firme presso le scuole e i commercianti (ma per entrambe le cose servono le risorse umane). Si è deciso anche di chiedere adesioni formali ad Enti e Associazioni.
  • Incontro televisivo (30 denari ETV) Bracchi – Caradonna: si è parlato di SUV ma anche di bici, ed è servito più che altro come contatto per il famoso incontro che avevamo chiesto al Sindaco il 6 dicembre scorso;
  • Incontro con l’Assessore Caradonna: si è tenuto il 30 gennaio scorso in Comune, presenti, oltre all’Assessore, l’ing. Piero Lorini Dirigente del Servizio Mobilità del Comune, Alberto Bracchi e Marco Castiglioni per Biciamo – CP. A parte il noto scetticismo dell’Assessore sul fatto che Como sia una città adatta alle bici e una scarsa considerazione delle 2000 firme presentate, è stata data disponibilità a collaborare (noi insieme a Lorini, il famoso Ufficio Biciclette non esiste …) per la stesura di una serie di proposte operative, molto concrete ha sottolineato Caradonna, più che di un Piano vero e proprio. Ora dobbiamo solo ratificare la collaborazione con un atto formale;
  • Il Blog Biciamo!: su suggerimento del Presidente della Città Possibile Lorenzo Spallino è stato aperto un Blog specifico al quale vi invitiamo a partecipare numerosi
Infine vi siete segnati la data?
SABATO 15 MARZO ALLE ORE 15 DA PORTA TORRE
TUTTI IN BICI PER SOSTENERE BICIAMO!

31 gennaio 2008

Tutti in centro!

Dice l'assessore Caradonna nell'intervista rilasciata a La provincia:
Invito tutti a tenere conto di un fatto: la zona a traffico limitato presente nel centro storico è a tutti gli effetti un’enorme pista ciclabile, in cui gli amanti delle biciclette si possono muovere in tutta libertà e sicurezza.
Ok: ci si mette in pista per andare in centro storico. Alla mattina della Domenica si caricano mogli e figli, le bici sul tetto, si parcheggia vicino al centro, giù la roba e via! A pedalare come pazzi tutto il giorno tra i 4.424 permessi per auto, furgoni, moto e chi più ne ha più ne metta (giornalisti, commercianti, finanzieri ed ex finanzieri, dipendenti statali, padroncini, di tutto di più ...). Fantastico! Che bello ... chissà perché a leggere queste affermazioni ci sentiamo tanto ^animali da circo^ con le loro ridicole biciclettine ...






gaucha, the cicle bear - wideo
gaucha, the cicle bear - wideo

gaucha, the cicle bear - wideo
gaucha, the cicle bear

Poltiglia sociale o minoranza attiva?

Il 41° Rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese, curato dalla Fondazione CENSIS, dipinge un'Italia atomizzata, rinchiusa su sè stessa,inclinata al peggio. Dice anche che per uscire da questa situazione occorre puntare sulle tante minoranze attive nell'economia, nella società e nelle scienze.
E' da sempre, la scommessa de "la città possibile"!
BICIAMO! quindi, per non essere poltiglia, nera poltiglia da scarichi d'auto!

30 gennaio 2008

Biciamo di sì!

"Biciamo di sì" alle biciclette a Como, alle iniziative che ci vengono proposte per vivere la nostra città in modo diverso, nuovo,...da ciclista ad esempio! E partecipiamo anche all'organizzazione di queste iniziative in modo concreto e con consigli attraverso questo innovativo blog!

Ma chi dice che a Como la bici non è ^possibile^?

Vogliamo dimostrare il contrario, come già lo fanno in tanti, che si sono accorti che 'in bici è meglio!'
Un saluto e un benvenuto a tutti i prossimi frequentatori di questo blog!

Non siamo nati ieri ...

- Ben arrivati!
- Ehi, pischello! Biciamo non è nato(a) ieri. Siamo partiti nel febbraio 2005 con una raccolta forme e un volantino, ci siamo organizzati per una biciclettata a maggio 2005, eravamo in 150 alla pedalata dello scorso settembre e in 1.800 abbiamo firmato la petizione per l'approvazione entro sei mesi di un Piano della Mobilità Ciclabile a Como, l'attuazione degli interventi nei prossimi tre anni e la formazione di un gruppo di lavoro Biciamo! - Ufficio Biciclette del Comune di Como.
- Usti ... Va bene, ma dove trovo tutta questa roba?
- Qui!

29 gennaio 2008

Ragazzi, tocca a voi!

All'insegna della regola ^massimo risultato con il minimo sforzo^, ecco il blog di Biciamo! Adesso tocca a voi. Se volete scrivere su questo blog, non dovete fare altro che chiedere di essere autorizzati, inviando una mail a como@cittapossibilecomo.org. Detto. Fatto. Buon lavoro!

biciamoNews n.5

18 dicembre 2007

Cari amici, il 6 dicembre scorso abbiamo protocollato al Comune di Como la petizione con la richiesta di un incontro (trovate in allegato la lettera a Bruni). Due giorni dopo l’Assessore Caradonna dalle pagine della Provincia dice “non se ne parla”. (alleghiamo anche l’articolo in questione). Strano, le motivazioni sono così labili che sembra che la bicicletta cominci a ‘fare paura’ … La paura è quella di prendersi un impegno serio per mettere a punto una politica complessiva favorevole alla bicicletta, un piano della mobilità ciclistica, come chiediamo con l’aiuto delle vostre firme. Non si può parlare unicamente di piste ciclabili e dire che non ci stanno perché le strade sono strette (oltre che piene di auto). E’ questione di scelte. In ogni caso non siamo stati a guardare: abbiamo risposto due giorni dopo con una lettera diretta a Caradonna che, ahimè, ad oggi La Provincia non ha ancora pubblicato. Ve la inviamo quindi in allegato e in anteprima. I banchetti del mese di novembre ci hanno consentito di conoscere tanta gente, di parlare, di sentire direttamente le esigenze di chi va in bicicletta, di incrementare ancora il numero di firme, che ad oggi hanno superato le 2000. La raccolta firme riprenderà al più presto secondo la modalità che ha funzionato meglio: i negozi, i punti d’incontro, seguiti direttamente da amici che si sono dati da fare a promuoverli (primi fra tutti Salvatore che tappezzando la via Milano ha raccolto oltre 500 firme e Brigida che ne ha raccolte 300). Nel programma a breve/medio termine, oltre al contatto con il Sindaco, abbiamo previsto due cose: la prima è un incontro operativo fra coloro che si sono dichiarati disponibili a collaborare. La seconda potrebbe essere una GRANDIOSA biciclettata da farsi all’inizio della primavera in modo da far crescere sempre di più il movimento dei biciamanti. A presto!
Alberto Bracchi

Risorse: