Sei imbottigliato nel traffico, all'interno della tua automobile. E' tutto fermo. Che sia Via Napoleona, Bellinzona, Ambrosoli o Viale Innocenzo poco importa. Sei bloccato. Ti guardi intorno e, tra le facce scocciate e furiose degli altri automobilisti vedi la rassegnazione di chi, a bordo dell'autobus sa che non arriverà mai in orario.
Eppure c'era un tempo in cui un'alternativa esisteva, pratica ed efficiente. Che ad avercela ora vivremmo e ci sposteremmo decisamente meglio e più velocemente. Ecco la rete tranviaria comasca!
Piazza Cavour, interscambio Tram
UNA RETE DIFFUSA
La rete tranviaria comasca era attiva dal 1906 al 1952, poi soppiantata da Filobus elettrici e poi da Autobus a gasolio. Si divideva in rete urbana con interscambio in Piazza Cavour e rete extraurbana.
In rosso la rete urbana, in blu la rete extraurbana
La rete urbana collegava la città murata con Camerlata, San Martino e Ponte Chiasso (e quindi la Svizzera) mentre la rete extraurbana si componeva delle linee:
- Como-Cernobbio-Maslianico
Il tram sulla linea Como-Cernobbio
- Como-Appiano Gentile-Mozzate
Il tram ad Appiano Gentile in Piazza Vittorio Veneto
- Como-Cantù-Asnago
Il tram a Cantù in Piazza Garibaldi
-Como-Erba-Lecco
Il tram a Erba in Via Vittorio Emanuele
Il tram non era certo imbottigliato dalle auto, ovvio, quasi non esistevano. Ma ad avercelo ora godrebbe della priorità, di corsie riservate e onda verde. Avremmo una capacità maggiore e nessuno studente sarebbe lasciato a piedi. Non bisognerebbe sgomitare per salire e anche il turista godrebbe di un trasporto efficiente e moderno. Gli autosilo, come quello della Val Mulini avrebbero un collegamento rapido col centro città e lo stesso varrebbe per la stazione di San Giovanni, anche per il trasporto dei tifosi fino allo stadio.
Città come Lugano, Bologna, Brescia, Padova stanno progettando e realizzando la reintroduzione di tramvie cittadine come l'avevano in passato.
Il Tram, unico sistema di trasporto rapido, efficiente e frequente per migliorare la mobilità di una città e liberarla dalla morsa del traffico.
Rendering del futuro tram a Brescia, i lavori saranno ultimati nel 2029
Rendering del futuro tram a Bologna. Il progetto prevede anche di detombare il canale