06 maggio 2011

Gli italiani e l’uso della bicicletta

E' bici boom: l’uso delle due ruote nei giorni feriali è più che triplicato negli ultimi 10 anni. Un’istantanea dei mezzi scelti dai connazionali per spostarsi nel sondaggio realizzato per Legambiente da Ipr Marketing.
Sarà la crisi, sarà la corsa al rialzo dei carburanti, sarà la stanchezza di ritrovarsi puntualmente impantanati nell’ingorgo o la voglia di fare una vita meno sedentaria. O magari saranno tutte queste cose insieme. Fatto sta che in Italia è bici boom: l’uso delle due ruote nei giorni feriali è più che triplicato negli ultimi 10 anni. Nel 2001 i cittadini che sceglievano la bicicletta come mezzo di trasporto urbano erano appena il 2,9% della popolazione adulta, come evidenziano i dati del censimento Istat 2001. Oggi la percentuale di utenti della strada a pedali è schizzata all’insù, arrivando al 9%. Si tratta di un record per il nostro Paese (in numeri assoluti sono circa 5 milioni di persone): per trovare una quota così elevata di mobilità dolce bisogna tornare al periodo che ha preceduto la motorizzazione di massa.
A documentare questa straordinaria volata è Legambiente che ha commissionato all’istituto di ricerche Ipr Marketing il sondaggio su “Gli italiani e l’uso della bicicletta” che - realizzato nella seconda metà di aprile 2011 - offre un’istantanea dei mezzi scelti dai connazionali per spostarsi, dell’area di residenza, della tipologia di comuni, dell’età e del sesso di chi fa più ricorso alle due ruote.
La ricerca Legambiente-Ipr Marketing non è stata fatta a caso in questo periodo. Il prossimo 3 maggio, infatti, si corre il Giretto d’Italia - ilprimo Campionato nazionale della ciclabilità urbana - che vedrà sfidarsi tra loro 27 città: vincechi ha più ciclisti in circolazione. Legambiente, Fiab e Cittainbici, insieme alle amministrazioni locali e col patrocinio del Ministero dell’Ambiente, effettueranno il 3 maggio un monitoraggio straordinario dei mezzi utilizzati per muoversi nei centri urbani. Check point dislocati in punti diversi del territorio comunale permetteranno di capire, in ognuna delle 27 città, qual è la percentuale di spostamenti in bici e assegnare la maglia rosa alle migliori (la premiazione sabato 7 maggio). Il Giretto d’Italia è diviso in 3 gironi. In quello dei pesi massimi, le grandi città, cercheranno di superarsi Torino, Genova, Milano, Venezia, Verona, Firenze, Roma e Bari. Nella categoria città medie corrono Bolzano, Trento, Padova, Vicenza, Ferrara, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia. Nel gruppo delle più agili, le città piccole, competono Pordenone, Udine, Schio, Monfalcone, Lodi, La Spezia, Carpi, Pisa, Grosseto e Senigallia. Come si può vedere scorrendo i nomi delle città, soprattutto le medio-piccole, a questo primo campionato nazionale della ciclabilità urbana partecipa una sorta di serie “A” delle biciclette, dal momento che in molti dei Comuni del Giretto d’Italia gli spostamenti in bici supera con facilità il 10 o anche il 20% del totale.
Ma torniamo ai numeri del sondaggio Legambiente-Ipr Marketing. I frequent biker, gli utilizzatori abituali della bicicletta, sono il 9% della popolazione italiana. Circa una persona su dieci ha infatti risposto che, nei giorni feriali, utilizza la bicicletta per gli spostamenti almeno 3 o 4 volte a settimana. C’è poi un altro dato interessantissimo: dichiara di prendere la bici per i propri spostamenti anche se solo occasionalmente (una o due volte a settimana) un altro 14% di italiani. A conti fatti, dunque, un quarto della popolazione del nostro Paese considera la bicicletta un mezzo di trasporto a tutti gli effetti e (a piccole dosi o in gradi quantità) ogni settimana la preferisce ad altre modalità di spostamento.

Fonte: http://www.autoambiente.com/ecomondo-mainmenu-68/enti-e-associazioni-mainmenu-69/news-mainmenu-145/3006-gli-italiani-e-luso-della-bicicletta.html. Il sondaggio di Legambiente é disponibile in formato pdf a questo indirizzo: http://risorse.legambiente.it/docs/sondaggioBici.0000002662.pdf.