20 dicembre 2022

BUONE FESTE da FIAB COMO

BUONE FESTE!
FIAB Como BiciAmo vi augura Buon Natale e un Felice 2023 ricco di biciclette, salute e mobilità leggera (che poi sempre salute è).

Godetevi il video girato a Natale a Como, la risposta della città al caro energia, così come lo è la bicicletta.

E vi ricordiamo il tesseramento 2023 --> QUI



11 dicembre 2022

Funicolare Como-Brunate, come trasportare la bicicletta

La Funicolare collega il centro città con il borgo di Brunate.
In soli sette minuti si raggiungono i 700m di altitudine della stazione di Brunate, dalla quale si parte per i sentieri del triangolo lariano. (ecco alcuni esempi di percorsi ciclabili)












COME TRASPORTARE LE BICICLETTE

Il regolamento passeggeri prevede il trasporto massimo di 3 biciclette per funicolare, numero che può variare a discrezione del personale e legato allo spazio disponibile e al numero di altri viaggiatori. 














Entrati in stazione, sulla sinistra si trova la biglietteria presso la quale si acquista il titolo di viaggio di sola andata "ciclista + bici" a 6,50 €. (è un unico biglietto da validare).
















Con il biglietto si procede attraverso la stazione e, superata una porta vetro, occorre mantenere la sinistra per trovarsi di fronte al tornello riservato alle biciclette.
















Qui inseriamo il biglietto (dall'alto, nella macchinetta gialla) e, uno alla volta si entra nell'area di imbarco. (il cancelletto di vetro è alquanto lento, abbiate pazienza).

Per salire in funicolare occorre imbracciare la bicicletta e salire qualche gradino. Qui posizioniamo le biciclette all'interno dello scompartimento a noi preferito. Si consiglia di utilizzare, se libero, lo scompartimento di valle in quanto, arrivati a Brunate, ci permette di uscire dalla stazione senza ulteriori scalini grazie alla presenza di un cancello (l'apertura nel caso può essere richiesta tenendo premuto per 3 secondi il grosso pulsante rosso).
In alternativa, se si preferisce uscire dalla parte alta della stazione, occorrerà fare due rampe di scale con la bicicletta in braccio (impegnativa, soprattutto se vi portate dietro bici elettriche).

CONSIGLI

Nonostante sia possibile usufruire del trasporto bici in qualunque orario di servizio (consultabili qui) la biglietteria consiglia il trasporto bici per escursioni la mattina tra le 6.00 e le 9.00 in quanto l'affluenza del pubblico è minore e anche in caso di gruppi numerosi si limitano i disagi.

05 dicembre 2022

Regione Lombardia punta ancora (troppo) sull'automobile

A seguito dell’emergenza Covid-19, Regione Lombardia ha approvato il Programma degli interventi per la ripresa economica previsto dalla l.r. 9 del 4 maggio 2020, cosiddetto “Piano Lombardia”. 









Per le infrastrutture e la mobilitàsono previsti finanziamenti regionali per oltre 2,1 miliardi di euro (che attiveranno investimenti per un valore complessivo di quasi 4,2 miliardi), destinati ad interventi sul territorio definiti attraverso un lavoro di consultazione di stakeholder ed enti locali già avviato con i Tavoli territoriali. In particolare:

  • 547,7 milioni per opere ferroviarie
  • 80,5 milioni per il trasporto pubblico e lo sviluppo dell’intermodalità
  • 146,5 milioni per la mobilità ciclistica 
  • 17,8 milioni per la navigazione
  • 818,7 milioni per il potenziamento e la riqualificazione del sistema viario
  • 523 milioni  per l'accessibilità alle Olimpiadi invernali di Milano - Cortina 2026
Abbiamo realizzato un grafico per meglio comprendere il bilanciamento degli investimenti:
















Dopo la recente notizia della cancellazione degli investimenti per la mobilità ciclistica del Governo (Qui), Regione Lombardia fa un po' meglio ma investe principalmente nell'automobile o in opere legate alle Olimpiadi Invernali 2026 (che possono alimentare il sistema economico solo per breve periodo senza risolvere i problemi del territorio).

Addirittura il trasporto pubblico, colonna portante di una mobilità efficiente ed inclusiva, vede investimenti davvero risicati, che diventano accettabili se ipotizziamo di includere le "Opere ferroviarie".

Insomma sembra che Regione Lombardia voglia ancora "gettar via" milioni per investimenti che non risolvono i problemi di traffico, incidentalità stradale e vivibilità per i cittadini.



(fonte https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/istituzione/il-piano-lombardia#:~:text=L%27obiettivo%20del%20Piano%20Lombardia,colpito%20dagli%20effetti%20della%20pandemia.)

28 novembre 2022

Nuova ciclopedonale Figliaro-Binago

Quando viene realizzata una nuova infrastruttura ciclabile ne siamo sempre felici, soprattutto se questa serve alla mobilità, ovvero a far muovere in sicurezza i ciclisti.



Ci troviamo nel paese comasco di Beregazzo con Figliaro, lungo Via Cesare Battisti parte della SP21. Una strada provinciale locale urbana dove vige il limite di 50 km/h (ma moltissime le vetture che non lo rispettano) e che rende questa strada appunto pericolosa per ciclisti e pedoni e bisognosa di un intervento.

PERCHE' E' IMPORTANTE QUESTA CICLOPEDONALE?

Oltre alla motivazione della sicurezza stradale c'è altro.

Via Cesare Battisti è una via che ha inizio appena fuori dal centro paese e collega con il confinante paese di Binago nel quale tra le altre cose è presente un Supermercato che serve anche il paese di Beregazzo con Figliaro. Molto importante quindi permettere lo spostamento sicuro di quanti scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano a corto raggio.

COME SI PRESENTAVA LA STRADA PRIMA DELL'INTERVENTO?

Era una classica strada di impostazione pre-anni 90. 

Rettilinea con una larghezza tale da permettere alte velocità e sorpassi anche ove vietati. Nessuna presenza di marciapiedi.






COM'E' CAMBIATA?

Sicuramente migliorata. Adesso persone e ciclisti possono muoversi in una sede dedicata. Buono lo spazio a loro disposizione e buono il percorso (anche illuminato) e la segnaletica. 




Come si vede nella foto sottostante la ciclopedonale termina al confine del paese. Manca ancora il lotto a carico del Comune di Binago che confidiamo verrà realizzato al più presto.





 

 


21 ottobre 2022

Stazione Como-Camerlata: è ciclabile?

E' stata l'occasione di un pendolarismo che mi ha portato a valutare la nuova Stazione di Camerlata, accedendo dalla parte infrastrutturale più moderna, ovvero dal Viadotto dei Lavatoi.

Appena superata la rotatoria ci immettiamo sul "Viadotto" e si nota subito un cartello indicare la stazione con sulla destra un percorso ciclopedonale.

Effettuata la svolta a destra si abbandona il Viadotto dei Lavatoi per accedere all'area di parcheggio denominata "di interscambio" per sottolineare la natura incentivante al trasporto pubblico. Qui la segnaletica orizzontale ricorda (soprattutto ai veicoli a motore) che ci troviamo in Zona 30 mentre le corsie pedonali ridistribuiscono il giusto spazio tra veicoli in transito, parcheggiati e pedoni.


Procediamo e, dopo qualche auto in sosta vietata attraversiamo il sottopasso fino a vedere la nuova struttura della stazione che si collega alla vecchia tramite un passaggio sopraelevato. Qui una prima rampa di scale ci collega al binario 5 e uno schermo ci avvisa sui treni in arrivo. Peccato la scalinata non abbia lo scivolo laterale per facilitare l'ascesa-discesa delle biciclette!


Noi non scendiamo le scale ma rimaniamo sul piano stradale. Giunti al nuovo e molto moderno edificio della stazione notiamo oltre alle scale un bell'ascensore completamente vetrato indispensabile per raggiungere anche gli altri binari. Ma è quello che troviamo in questa "piazza" che a noi interessa.
In quest'are aperta possiamo vedere altri parcheggi auto, alcuni parcheggi moto (con auto parcheggiate abusivamente), due fermate autobus e una pensilina con rastrelliere per biciclette. Il primo pensiero è stato che le auto, naturalmente ingombranti, vanno anche qui a rubare spazio anche a chi vorrebbe essere più virtuoso e giungere in stazione con un motorino. Per non parlare ovviamente della "microcar" lasciata sul marciapiede in prossimità dell'attraversamento pedonale.


Parlando invece di biciclette andiamo a guardare la postazione adibita alla loro sosta. C'è una pensilina sotto la quale è possibile parcheggiare 32 biciclette.
Le rastrelliere sono buone, un po' basse quindi per legare con sicurezza il telaio occorre avere una catena lunga o un cavo d'acciaio ma i fori rendono questa operazione facilitata. Certo scordatevi di farvi bastare un lucchetto a "U". Era meglio scegliere un altro modello di rastrelliera.


Buono invece lo spessore che, anche in presenza di freno a disco (in foto con ruote da 28") non va a toccare e quindi non si rischia di rovinare lo stesso.


E poi anche qui un motorino parcheggiato dove non dovrebbe, ma sicuramente con gli spazi moto occupati dalle auto cosa si può pretendere?

Insomma: pollice in su perché si è pensato non in maniera auto-centrica. Perché non c'è scritto da nessuna parte che si deve arrivare in auto e, se la bici proprio non fa per noi, anche la moto è un veicolo molto intelligente, poco bisognoso di spazio e soprattutto di questi tempi consuma anche molto meno dell'auto!
L'infrastruttura ciclabile è migliorabile ma ben pensata e, da ciclista, mi soddisfa.
Miglioramenti se ne potrebbero fare ma è un inizio, un buon inizio



18 ottobre 2022

Lake Como Bike Fest, la prima edizione [VIDEO]

 E' andata in scena sabato 15 ottobre 2022 la prima edizione del Lake Como Bike Fest, la rassegna tutta comasca dedicata alla bicicletta e al cicloturismo.


Palazzo Gallio a Gravedona ed Uniti è stata la locazione scelta per questo evento all'interno del quale si potevano ammirare biciclette nuove (Casati, Vent, Cinelli, ecc) e le storiche spostate per l'occasione dal Museo del Ciclismo del Ghisallo.

Ma oltre al semplice evento espositivo va sottolineato l'interesse cicloturistico per le amministrazioni e addetti al settore.


Al tavolo erano presenti il presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi, vari rappresentanti delle Comunità Montane dell'alto Lario, dei consorzi del Bacino del Lago di Como, Brembo e Serio e anche il Comune di Lecco.

Esperienza assolutamente positiva quella del Sentiero Valtellina, ciclabile tra Colico e Bormio, dove "il numero dei ciclisti estivi ha superato quello degli sciatori invernali" afferma il Consorzio turistico della Valtellina.

Unanime dunque la volontà di valorizzare il cicloturismo già molto attivo sul Lario grazie agli oltre 1000 chilometri di percorsi e ciclovie e oltre 60 itinerari che si estendono tra lago e Brianza. 

Si prospettano sinergie e investimenti per 15 milioni di euro per questo settore perché "insieme si vince" conclude il presidente di questo "workshop" Mauro Robba.

#lakecomobikefest #comolake #bike #cicloturismo #ghisallo #gravedona #fiabcomo #ciclabili #como #lecco #lario

 

14 ottobre 2022

Quasi 300.000€ per le ciclabili comasche

 Il Piano Generale della Mobilità Ciclistica è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 ottobre 2022

Un passo molto importante per un provvedimento fondamentale per tracciare linee guida omogenee su piano nazionale.

Sono ben 160 pagine che compongono il PGMC.






Qui notiamo a pagina 20 le risorse e finanziamenti alla nostra città.







Ma per cosa possono essere utilizzati tali fondi?

Ce lo dice lo stesso PGMC:






29 aprile 2022

Pista Ciclabile, poliambulatorio, associazioni. Ex Stazione di Olgiate Comasco

 Non solo la ciclabile ma un insieme di investimenti nel territorio per il territorio.

L'articolo de La Provincia 




















#StazioneOlgiate


17 febbraio 2022

Ex Stazione di Olgiate, un primo incontro

 Ieri 16 Febbraio 2022 presso la Sala del Consiglio del Comune di Olgiate Comasco si è svolto un primo incontro-confronto su varie tematiche tra cui il progetto di riqualifica dell'ex Stazione ferroviaria abbandonata da tempo.


Noi di Fiab Como eravamo presenti per portare idee e valutazioni sulla riqualifica considerando il programma già in essere raccontato anche da La Provincia:


Siamo dunque determinati a portare a compimento questo progetto, a realizzare un percorso ciclabile lungo la vecchia ferrovia.

Un percorso che non sia solo a valenza turistica o di svago ma che miri a creare un collegamento per gli spostamenti intercomunali in maniera sicura e altresì inclusiva per tutti, bambini, anziani e disabili compresi. 

#StazioneOlgiate


02 febbraio 2022

Nuova vita per l'ex stazione di Olgiate Comasco

Recentemente passata di proprietà, è ora il Comune di Olgiate Comasco a pensare a una riqualifica della storica stazione la cui linea ferroviaria venne dismessa nel lontano 1966.

La stazione in evidente stato di abbandono ma assolutamente recuperabile si trova lungo un tracciato che ad ora viene già utilizzato da camminatori e ciclisti e che quindi offre già interessanti sviluppi dal punto di vista sociale, escursionistico e cicloturistico.

Fiab Como, insieme agli amici di Bikemotion di Lurate Caccivio si è fatta avanti per portare idee sul progetto di riqualifica che interesserà la stazione, dialogando con l'amministrazione al fine di recuperare e riutilizzare al meglio la storica stazione con come sempre una grande attenzione al territorio e alle possibilità che esso offre.

Seguiranno aggiornamenti.