06 marzo 2008

04 marzo 2008

Biciamonews8

Le giornate si allungano, le biciclette aumentano …

In attesa della stipula della convenzione per la collaborazione fra il gruppo tecnico di Biciamo e il Comune di Como stiamo lavorando alle prime ipotesi della rete ciclabile di Como.

Piccole iniziative nascono: da una collaborazione con l’associazione Lambienteinvita di Maslianico, molto attiva sul territorio nei temi ambientali e sociali nasce il primo embrione di ciclofficina, che dal recupero di vecchie biciclette dismesse intende far nascere nuovi mezzi perfettamente efficienti a disposizione di chi ne avesse bisogno. Come dire: meno rifiuti nelle discariche e più bici in giro. Guardate nelle vostre cantine …

Infine diamoci una mano: in allegato trovate il volantino che segnala la biciclettata del 15 marzo prossimo. Se ognuno di voi ne stampasse e distribuisse 10 copie (o magari 20) succede che 500 x 10 = 5000, come dire circa 450 euro di tipografia risparmiati e una diffusione più mirata. Questa sì che è vera partecipazione!

Altre news: il bike sharing va forte. “Dopo le esperienze all'estero di Parigi, Lione, Barcellona e Vienna, il 2008 in Italia sara' all'insegna delle biciclette ''condivise''. Roma 3000 bici, Milano 5000 bici, Torino 1160, Genova bici elettriche, poi Bari, Prato, Modena, Ravenna, Parma, Ferrara, Reggio Emilia. Bologna 68 bici con oltre 1.600 iscritti. Lavori in corso a Brescia per un bike sharing con 250 bici. Intanto sono ben 11 i centri che compaiono nell'elenco dei cofinanziamenti forniti dal ministero dell'Ambiente per la mobilita' sostenibile con il bike sharing, fra Collegno e Cuneo, Novara e Savona, Bolzano e Brescia, Terni, Treviso e Udine. Unica al Sud della lista risulta Andria. (ANSA)”.

SABATO 15 MARZO 2008
ALLE ORE 15 DA PORTA TORRE

Se sai già che ci sarai segnalacelo, così cominciamo a contarci!

01 marzo 2008

bicicrazia pedalare per la libertà

Leggo:
[...] uno dei risultati del pensiero unico neoliberista applicato alla società è l'esplosione del traffico motorizzato. le conseguenze dannose di questo fenomeno si articolano su vari livelli: tra i piu' vistosi il soffocamento dei centri abitati, che genera malattia e morte di esseri umani. In un sistema camplessivo nel quale l'individuo e la collettività devono accollarsi i costo sociali provocati dalle diamiche del mercato sono in ritardo, eternamente alla rincorsa di una emergenza,anche le imiziative istituzionali per rendere all'universalità dei cittadini, almeno l'aria pulita. I fallimenti di queste politiche sono addebitabili, tra l'altro, all'ottuso ostruzionismo nei riguardi di uno strumento come la bicicletta, che nell'ambito delle scelte italiane di urbanistica e mobilità viene ancora relegata al rango di giocattolo per il tempolibero.
Questo è l'introduzione del volume " Bicicrazia pedalare per la libertà" - libere edizioni - scritto da zenone sovilla il volume lo si puo' anche stampare dal sito www.bicicrazia.it
La prefazione è scritta da Michele Boato:

Mi è piaciuto ....

Seminare strade

E' una vergogna
grida, rosso di rabbia
l'abitante della via
oresa d'assalto
da una coda infinita
di auto
che cercano di passare
a qualunque costo.

E' uno scandalo
gli fa eco la signora
inviperita
per la cappa di veleni
che le serra la gola
quando accompagna
i figli a scuola.
Siete dei buffoni!
Interviene il consigliere
di minoranza
rivolto ai colleghi
di maggioranza.
Non siete capaci
di risolvere un problema
che abbiamo denunciato
decine di volte
non se ne puo' piu',
non sene puuo' piu'
di tutto questo traffico.

Attento a come parli!
gli risponde il consigliere
di maggioranza
non vedi che
stiamo facendo
tutto il possibile
e anche di piu'
per rispondere
a questa emergenza
per programmare
un futuro migliore
per allargare
il collo dell'imbuto
in cui si bloccano
le auto sino a scoppiare?

Ora si alza a parlare il sindaco.
è nuovo ma molto deciso:
Nuove strade
molto piu' larghe
con piu' corsie e senza alberi
che limitano la visuale
impediscono il flusso e la velocità.
Ecco la soluzione del problema.

E' prorio bravo
questo nuovo sindaco.
sussurrano
gli abitanti della via
invasa dal traffico.

Siamo d'accordo!
annunciano con entusiasmo
gli assessori
i consiglieri di maggioranza
e quelli di opposizione.
E' l'unica soluzione.

Chi semina nuove strade
raccoglie
ancora piu' traffico
ricorda in silenzio
il cartello di un ciclista
in fondo alla strada.
SMETTILA
ECOLOGISTA DA STRAPAZZO,
LASCIA LAVORARE
VAI A PEDALARE ,VAI.

M.B.

C'è tanto materiale per riflettere, partecipazione democratica e decisionale, sviluppo.
Un saluto a tutti
danilo lillia